mercoledì 11 gennaio 2012

Inno alle sei corde




La mia chitarra già sa quello che penso prima che glielo dica. Il legno del manico è ben più che un insieme di capotasti levigati. Nelle sei corde risiede il senso di un respiro di chi si sente diverso dal contorno dei salotti di costume. Felice, collego il cavo alla testata Marshall che non ho. Inerte, mostro il dna alla polvere del palco. Piango disperato per amore sconsiderato che non riesco a raccontare. La musica delle mie dita è nulla in confronto a quella che vorrei. Eppure ne godo; sono soddisfatto ogni giorno. Lei  cammina con me, siede con me, sospira con me e vive per me. Forse non ha nome e, forse, è numero per voi altri. Ma se ciò fosse vero, per quale motivo sospiro? Perché cammino nel mio assolo? Perché guardo il cielo mentre la vivo? Perché soffro come solo fa chi ama senza speranza?

Ma avete ragione voi. In fondo… è solo una chitarra, un insieme di capotasti levigati.
         

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