lunedì 27 agosto 2012

Io amo Cisterna di Latina

Il Corso della Repubblica, il caffè da Domenico, i concertini nei pub, le serate con gli amici, le "sgallettate" che a tredici anni si vestono come Lady Gaga, i vecchietti che parlano di calcio ai giardinetti, la pizza da Papa o da Rosetta, il gelato alla Baffona... sono questi i motivi per cui amo Cisterna di Latina. Qui sono cresciuto e qui rimarrei per tutta la vita, a dispetto di chi si lamenta perchè manca una discoteca o un cinema. Cisterna non è perfetta, siamo tutti d'accordo, ma sta migliorando... e nessuno se ne accorge. Sono nati nuovi locali come il "Da Vinci", il "Kalupa Cafè", il "Gelati e sogni". Molti pub organizzano continuamente piccoli eventi nei quali i musicisti del posto si esibiscono, come il "Mediterraneo", il "Centrale" o "Ristorarte". Ci sono tante associazioni culturali come Esso Chissi, Pane e Teatro, Musikae, Portale Musicale e Letterario, ecc.

Non ce la facciamo proprio ad essere ottimisti per il futuro? Dobbiamo per forza lamentarci? Ma soprattutto, se la realtà nella quale viviamo non ci piace, perchè non cerchiamo di cambiarla? Basterebbe davvero poco. Bisognerebbe unirsi e fare squadra. Non basta criticare l'operato dei politici... ma far loro delle proposte. Questo lavoro di team non manca alla comunità musicale che ha sempre lavorato per creare nuovi spazi per concerti cisternesi.

Sembrerebbe un discorso di parte fatto da uno come me, ma non è assolutamente così. Se si guarda ai fatti, tale considerazione appare innegabile. Noi "strimpellatori" cisternesi ci siamo battuti a lungo per occupare degli spazi, qualche volta scavalcando i nostri interessi personali. Abbiamo criticato gli amministratori quando, secondo noi, sbagliavano. Coerentemente con i nostri principi, li abbiamo sostenuti quando facevano qualcosa di buono per la città.

Se amiamo davvero questa città, cerchiamo di guardare oltre. Mettiamo da parte le rivalità e le invidie. L'importante è far valere la nostra opinione con la forza delle competenze, non con gli insulti.

Mettiamo da parte l'odio, facciamolo per Cisterna.

domenica 26 agosto 2012

I cisternesi al lavoro per... Cisterna!


È stata un'estate piena di emozioni, quella cisternese. Tra luci e ombre, le novità non sono mancate. C'è da ricordare l'attivismo dei cittadini, sempre impegnati in prima linea per la buona riuscita degli eventi. Fondamentale l'apporto delle associazioni: Esso Chissi, Portale Musicale, Associazione Musikae, Pane e Teatro, Portale Letterario, ecc. L'ostinazione della gente attiva nel campo culturale e sociale ha portato i suoi frutti. I buoni propositi di queste realtà hanno convinto gli amministratori comunali, che non possono che essere contenti di tutto questo movimento nato dal basso. È stata "Estate Cisternese" nel vero senso della parola. Diversi gli eventi che hanno responso ottimi consensi, come il "Rock Polis", o il "Concorso nazionale di canto" svoltosi in tre giornate, oppure lo spettacolo "O Rozzo Dell'Urdimo Vicolo". L'Assessorato allo Spettacolo e la Pro Loco, poi, hanno portato a compimento tante serate mirate all'esaltazione delle risorse artistiche locali. Per esempio, hanno fatto aprire il concerto di Ferragosto della Tatangelo a sei musicisti cisternesi capitanati dalla bella Maria Francesca Bartolomucci. <<Per formare questa band sono stati uniti diversi complessi cisternesi - afferma Daniele Maggi, cantante e tastierista - band come Bar Domenico, Trial, Bacco & Tabacco e Proposta24.>> Il pubblico ha apprezzato tanto entusiasmo giovanile. Ogni evento ha avuto, infatti, un

giovedì 16 agosto 2012

E... siamo felici!

Maria Francesca Bartolomucci
Ed eccomi qui a raccontare le emozioni di un'altra serata musicale. Ieri sera, con il solito pugno di amici, abbiamo aperto il concerto della Tatangelo a Cisterna. Inutile dire che non ho mai avuto il piacere di suonare davanti a così tante persone. Per fortuna tutto è andato bene e abbiamo dimostrato nuovamente quello che la musica cisternese può fare. Sul palco non c'eravamo soltanto noi, ma tutti i musicisti locali che, in quel momento, stavamo rappresentando. Per me è stato un vero onore... perchè, magari, il prossimo anno chiameranno a suonare un altro gruppo cisternese, e così via per tutti gli anni futuri. Ci siamo impegnati tanto proprio per questo motivo, per far si che la cosa si ripeta per le prossime edizioni del Cisterna Estate.

Ore di concentrazione culminate nel migliore concerto della mia vita, perchè ero con i miei amici, quelli con cui sono cresciuto.

C'era Daniele Maggi, con il quale ho condiviso tanti anni di musica insieme passando per mille band diverse. C'erano Simone Tagliaferro e Mario Raimondi, membri dei Bacco & Tabacco, gruppo nel quale milito facendo il genere musicale che più amo. C'era Riccardo Salvati, musicista che ho sempre stimato, persona leale come poche. Da quando abbiamo cominciato a suonare insieme, mi ha insegnato tantissime cose sulla musica e, in particolare, sugli arrangiamenti (probabilmente lui non se ne è accorto). Infine, Maria Francesca Bartolomucci, persona stupenda con la quale ho condiviso tutta la preparazione della serata, compresi i momenti meno belli. Ripercorrendo il difficile percorso che ci ha portato a salire su quel palco, non posso che essere fiero di tutti i miei compagni e dell'impegno che ci hanno messo. Sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata. Eravamo coscenti del fatto che non tutti quelli che ci stavano ascoltando erano nostri amici, e che molti non aspettavano altro che qualcosa andasse storto per criticarci.

Nel cuore rimane il ricordo di un'esperienza gratificante, un'occasione meravigliosa che ho potuto condividere con i miei amici e, ovviamente, con la mia chitarra, quella che non mi ha mai abbandonato, anche nei momenti difficili.

Sceso da quel palco, mi sono guardato intorno per capire cosa stava accadendo. Tutto era come prima, niente di diverso. L'unico ad essere cambiato... ero proprio io. Finalmente ho compreso il senso del mio percorso spirituale: sentivo il bisogno di dimostrare qualcosa a me stesso... più che agli altri. Volevo convincermi che i musicisti sanno far squadra e superare certe barriere causate dal bigottismo della gente. Bè, a nove mesi dalla nascita del Portale Musicale, posso dire che questo piccolo risultato è stato raggiunto.

Ci siamo presi tanti rischi... ma ne è valsa la pena (è proprio il caso di dirlo).