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Il primo ha venduto l'anima al diavolo dopo aver ascoltato, per la prima volta, un pezzo dei Led Zeppelin. Ha suggellato l'accordo con il maledetto facendosi tatuare il "zoso" di Jimmi Page sul braccio destro. Il secondo è il più giovane della band: solo sedici anni di vita. Ha, però, dimostrato ampiamente di essere all'altezza dei suoi compagni, nonostante l'età. Dopo aver completato la sessione ritmica, Lorenzo decise di contattare un quarto elemento: Vincenzo Magliacane, per ricoprire la parte di chitarra solista. Vincenzo è chitarrista sanguigno ispirato dal grande Stef Burns. La band possiede un ampio repertorio costruito con riferimento al rock made in Italy: Negrita, Vibrazioni, Ligabue, ecc. In scaletta, però, hanno anche pezzi non italiani. Si sono già esibiti in occasione del contest del cinque Febbraio scorso alla Grangia, entusiasmando il pubblico con il loro rock orecchiabile ed energico. Oggi, stanno cercando di capire quale sia la loro strada "musicale", attraverso la composizione dei loro primi brani inediti e il riarrangiamento di altre cover. Sentiremo ancora parlare di loro? Chi lo sà... intanto godetevi questo primo assaggio delle loro capacità:
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