I
cisternesi, istituzioni comprese, mostrano sempre maggiore interesse per la
musica dal vivo. Fino allo scorso anno sarebbe stato impensabile fare un
festival rock all'aperto in Piazza XIX Marzo. Quello che è successo con la
prima edizione del Rock Polis ha fatto cambiare idea a tanta gente. Questo è
stato il nostro più grande risultato e siamo sicuri che anche altri trarranno
giovamento dalla nostra conquista. La seconda edizione è stata bellissima,
anche meglio della precedente.
Lo stesso
Rock Republic ci ha dato grandi soddisfazioni. Abbiamo unito band provenienti
da Roma, Velletri, Giulianello, Cori, Latina e Cisterna. Siamo passati per
tutti i generi musicali possibili: rock italiano, alternative, metal, rock
blues, pop, hard rock, cross over, ecc. Siamo riusciti, con un valido lavoro di
team, a retribuire tutti i musicisti di un festival. Se lo avessi detto un anno
fa... nessuno ci avrebbe creduto (me compreso).
Senza
dimenticare le tre serate del Motorock che hanno visto ben tredici band
condividere lo stesso palco. Anche questa è stata una bella esperienza.
Ricordiamo poi con piacere anche il Festival organizzato a San Valentino con il
comitato di quartiere e con una serie di band acustiche del posto.
Siamo tanto
soddisfatti delle collaborazioni avute con l'associazione Pane e Teatro (una
compagnia teatrale dilettante ma agguerritissima), Portale Letterario (altra
community web di scrittori erranti) e Vittoria Baccari con i suoi allievi di
canto. Se si è in tanti a collaborare si fanno più cose e si "fatica"
meno!
Detto
questo, io ho sempre parlato a nome di un gruppo che ho fondato ma di cui non possiedo
la leadership, perché non l'ho mai voluta. Altrimenti il Portale Musicale non
sarebbe diventato una comunità... o almeno non avrebbe avuto quelle
caratteristiche che volevo. Siamo tanti coordinatori e sosteniamo tutte le band
che bussano alla nostra porta, senza guardare al genere. Non ci siamo fatti
problemi a far aprire la seconda edizione del Rock Polis ad una band Metal.
Sapevamo i rischi... ma avevamo i nostri principi e le idee che ci hanno reso
quello che siamo adesso, una bella realtà... e io sono fiero di farne parte.
Detto
questo, ho cercato di creare qualcosa che sopravvivesse a me e a qualsiasi
altra personalità. Mi piace pensare che tra cento anni il Portale Musicale
esisterà ancora e avrà nuovi coordinatori e sosterrà nuove band.
É proprio
sulla base di questo principio che dovrò lasciare per qualche tempo le mie
responsabilità di coordinatore e fondatore. Il lavoro, gli esami e le band dove
suono riempiono le mie giornate e non riesco più a star dietro a nulla. Lascerò
tutto agli altri coordinatori con la massima tranquillità, perché sono ragazzi
in gamba, volenterosi e numerosi. Dopo la laurea tornerò e riprenderò a
lavorare per il Portale Musicale. Ma non scapperò, sarò sempre disponibile se
qualche portaliano chiederà il mio aiuto.
Che fine farà questo blog? Rimarrà un mio spazio che, probabilmente, cambierà nome. Qua pubblicherò i miei articoli ma non sarà più il blog di riferimento del Portale Musicale. Anche lui, come me, riassumerà il proprio ruolo all'interno del Portale Musicale tra un anno, dopo la mia laurea.
Il Portale era
il sogno di un giovane strimpellatore che vedeva che le band non si aiutavano
l'un l'altra... ma si calpestavano alla prima occasione. Era il sogno di
qualcuno che soffriva il fatto che nella patria dei butteri non c'erano
festival e pochissimi concerti in qualche locale.
Adesso il
sogno di uno è diventato il sogno di tanti. Dobbiamo continuare così e non cedere
mai il passo ai nostri dubbi e alle nostre insicurezze.
In bocca al
lupo portaliani.
Tornerò
presto, giusto il tempo di laurearmi!
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