sabato 7 giugno 2014

Per un sabato di buona musica


Questa sera l’Esemble “Allegro con Brio” si esibirà nella chiesa di Sant’Oliva a Cori. Un’orchestra composta da trentacinque membri. Di seguito, una breve biografia di questa felice realtà musicale:

“L’Ensemble “Allegro con brio” si è costituito nel dicembre 2010 a seguito del Progetto “Continuità-Prosecuzione degli studi musicali” della Scuola Secondaria di I grado “A. Volpi”, svolto in collaborazione con il Polo Liceale “M. Ramadù” e con l’Istituto d’Istruzione Superiore “Darby” di Cisterna di Latina. Composto da 35 elementi per la maggior parte formatisi strumentalmente nel Corso ad Indirizzo Musicale della Scuola “A. Volpi” , l’Ensemble raccoglie studenti provenienti da diverse istituzioni e realtà musicali della Provincia di Latina. I giovani musicisti dell’ensemble si propongono di rafforzare un percorso iniziato da piccoli ma che non ha perso vivacità. 


Il nome del gruppo è stato scelto per richiamare lo spirito dei componenti associandolo all’andamento di alcuni capolavori della musica classica. All’interno dell’ensemble, un gruppo di pianisti si dedica costantemente allo studio di brani per due o più pianoforti, divertendosi a scoprire un repertorio poco conosciuto o ad elaborare per formazioni del tutto inusuali brani del repertorio classico. La specificità e l’originalità dell’Ensemble consistono nel portare avanti l’attività musicale non come percorso professionale, ma come una grande passione condivisa, prescindendo da percorsi musicali individuali, comunque intrapresi da molti componenti. Passione e amore per la musica: la musica per esprimere emozioni e per dare un senso alla propria vita.

domenica 23 marzo 2014

La notte che gli Lp mi hanno fatto guadagnare duecento euro

Alimentare i pedali in modo corretto è importante! Ogni chitarrista dovrebbe curare questo aspetto prima di ogni altra cosa. Soprattutto se si tratta di pedali costosi che non potresti ricomprare. Qualche giorno fa, il mio Lin6 Dl4 ha smesso di funzionare. Si è spento nel grigiore della sala prove davanti ai miei occhi. Non si accendeva più. Probabile causa: una scorretta alimentazione che lo ha logorato nel tempo.

Purtroppo, senza deelay non riesco a suonare e mi sono subito messo alla ricerca per un'eventuale riparazione. La maggior parte degli amici chitarristi mi dicevano: "buttalo Sciarrè. Non si può riparare un pedale digitale!". Mi ero arreso a questa sentenza e subito mi sono messo alla ricerca di un altro deelay. Ne avevo trovati tanti, tutti belli, ma costavano troppo, mai sotto i 180 euro.

L'altra sera ho raccontato questa vicenda agli amici Lp, in particolare Daniele Monni, Lorenzo Cionti e Luca Coluzzi. Ed ecco che i tre, davanti ai miei occhi, prendono il toro per le corna e cominciano a lavorare alla riparazione del pedale. Lo sguardo vispo di Daniele Monni, quello concentrato (con gli occhi a palla) di Luca Coluzzi, il fumo che traboccava di continuo dalla bocca di Lorenzo Cionti mentre smontava e svitava le meccaniche del pedale, rendevano l'atmosfera tesa e si respirava un'aria pesante, complice il fatto che stavamo operando nello stesso posto dove mio padre lavora i prosciutti.

Cominciano col saldare alcune parti del pedale che erano, a loro dire, allentate. Dopo trenta minuti abbiamo deciso di riaccenderlo. I miei occhi non riuscivano a credere al fatto che funzionava benissimo, forse meglio di prima! Daniele, Lorenzo e Luca mi hanno salvato dallo spendere 200 euro per un altro deelay. Il giorno dopo, ovviamente, ho comprato un alimentatore più sicuro, per evitare che risucceda lo stesso problema.

Dopodichè, Daniele Monni ha deciso di portarsi a casa altri due miei pedali (che avevo messo da parte perché rotti) per ripararli. Mi chiama il giorno dopo per andare da lui a riprendermeli. Ora funzionano perfettamente. Ha forse scoperto la sua vocazione professionale!

Ringrazio Lorenzo, Luca e Daniele per avermi fatto rispermiare (quindi guadagnare) 200 euro. Non smetterò mai di ringraziarli. Se avete bisogno di riparare pedali, adesso sapete a chi rivolgervi.

giovedì 13 marzo 2014

Preziosissimo sangue Latina, una bella opportunità


Finalmente un po' di tempo per me, per raccontare e condividere le esperienze legate alla mia vita musicale. Sono iniziati, da un paio di mesi circa, i miei laboratori di chitarra presso la scuola "Preziosissimo Sangue" di Latina, nei quali cerco di insegnare le prime basi della chitarra moderna. Il progetto è nato dalla collaborazione con Vittoria Baccari, insegnante di musica, che mi ha offerto questa bellissima opportunità. 

Ho usato la parola "bellissima" non a caso. Quello che sto insegnando ai miei nuovi allievi non è niente rispetto a quello che loro stanno dando a me. Vedere tanti ragazzi appassionarsi nella scoperta della musica e dello strumento che più amo, la chitarra, è un'esperienza unica, davvero formativa.
Stiamo imparando insieme la musica, la meraviglia della scoperta e del suonare in gruppo, del fare squadra. Questo per me è insegnare. Non si tratta solo di trasmettere quello che io, a mia volta, ho imparato da altri.

 La musica è un'occasione di crescita umana, perché favorisce lo stare insieme per una causa importante, come quella di un concerto.

Le lezioni proseguono e i ragazzi migliorano di settimana in settimana. Chissà se un giorno qualcuno di loro si troverà mai al mio posto, diventando un chitarrista migliore del sottoscritto!
Ringrazio il dirigente scolastico Antonio Polselli, il vicario Antonio Grassi e Vittoria Baccari per l'opportunità. Un saluto grande a tutti i miei allievi, in particolare Carlos, Anton Giulio, Alfredo "Coscia" (per gli amici) e a suor Maria, sempre gentile e simpatica. 

Che dire... la Preziosissimo Sangue di Latina è una scuola davvero rock!
www.preziosissimosangue.it/home.html