Il Portale è in continuo movimento: stiamo organizzando il contest del 13 Luglio e contemporaneamente valutando nuovi spazi disponibili per le band locali. Sappiamo che non sarà facile raggiungere i nostri obbiettivi... ma vale la pena provarci. Il nostro è il sogno di una realtà dove la musica dal vivo sia seguita, apprezzata e sostenuta. Tante cose sono migliorate... ma non basta. I gestori dei locali sono costretti a chiamare due/tre musicisti alla volta (non di più) perchè altrimenti non ci rientrerebbero con le spese. Quindi dobbiamo fare in modo che, durante i concerti, ci sia sempre il pienone. In sostanza, i musicisti cisternesi devono sostenersi l'un l'altro!
Devono mettersi in gioco... devono lavorare, faticare, sudare se vogliono ottenere qualcosa. Questa non è la mia battaglia personale... è LA NOSTRA RIVOLUZIONE. Non possiamo lamentarci di vivere in una città culturalmente scadente... mettiamoci in gioco per cambiarla.
Molti di noi non riescono a capire questo passaggio fondamentale. Dicono che bisognerebbe "far muro" con i gestori dei locali e con gli amministratori comunali per tenere alti i salari dei musicisti. Sembrerebbe una teoria giusta... ma non è assolutamente così.
Come possiamo notare questa loro "tecnica" non è servita a molto. Anzi... direi a niente. Questo è un fatto inequivocabile e oggettivo.
Siamo tutti d'accordo che i musicisti devono esser pagati... sarei pazzo a dire il contrario. Però, prima di pretendere, bisognerebbe tentare di cambiare la situazione culturale nella quale viviamo. Dobbiamo convincere che un gruppo che suona dal vivo è un prodotto importante. Bisogna sbattere la testa sul muro rappresentato dal bigottismo della gente... e, spesso, delle istituzioni.
Una volta ottenuto questo risultato possiamo comiciare a pretendere più soldi. Questo discorso vale di più per i musicisti che fanno "intrattenimento" con cover e canzoni di altri. Invece, per i gruppi che promuovono pezzi inediti, è ovvio che troveranno meno responso e quindi la possibilità di riempire il portafoglio è sempre minore (a meno che non parliamo dei Negramaro).
Ma soprattutto serve UMILTà! Non atteggiamoci a chissa quale tipo di dio del rock. Dimostriamo quello che valiamo nella nostra città.
Sia chiaro: se questo discorso non verrà recepito... anch'io mi farò da parte cercando "serate" solo per me (come fanno tutti). Non me la prenderò con nessuno... perchè OGNUNO DI NOI HA LA PROPRIA OPINIONE. Non dirò mai che non è servito il sostegno dato a certe persone (con articoli, interviste, ecc.) per convincerle della bontà del nostro "piano d'azione". Ma pazienza... non mi aspettavo di essere contraccambiato... anche perchè non è quello il mio obbiettivo.
Ma... prima o poi i nodi vengono al pettine. A ventitre anni ho l'intuito di capire se vale la pena di lavorare per chi non cerca il tuo aiuto (e forse non lo merita).
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