venerdì 30 dicembre 2011

Mancanze di una generazione di burocrati: chi cià il pane non cià i denti!

In questo mio ultimo post volevo fare un resoconto di ciò che ho scoperto durante la mia piccola attività di giornalista nel settore musicale. Ho avuto la fortuna di conoscere talenti veri, capaci di trasmettere emozioni attraverso la propria arte e di fare musica con il cuore. Band, cantanti e performer vari di grande spessore ma rimasti inspiegabilmente nell’anonimato. In conclusione, è risultato quanto Cisterna di Latina sia una miniera d’oro d’artisti e quanto, di fatto, la nostra giunta comunale non sembra interessarsi di tutto questo potenziale. Assessori come: Adolfo Marini (alla cultura) e Marco Muzzupappa (allo spettacolo) hanno il dovere di cercare un confronto con i talenti presenti all’interno della comunità. Perché è un dovere promuovere
quanto di buono può dare la cittadina che si gestisce. Basti pensare che per ben due volte un autore come Riccardo Cocciante ha scelto ragazze di Cisterna per impersonare il ruolo di protagoniste nei suoi musical. Sarà forse un caso, ma sono state scelte attraverso provini fatti su scala nazionale. Maria Francesca Bartolomucci prima e Federica Callori poi, hanno superato tutte le prove che Riccardo Cocciante gli ha imposto. Si fa riferimento a: “Romeo e Giulietta” e “Notre Dames de Paris”, che hanno portato le due cisternesi in tournèe per le più importanti città italiane. Ma la lista di musicisti arrivati a esprimersi ad alti livelli è ancora lunga: la stessa Federica Callori insieme ad altri quattro cisternesi (Daniele Maggi, Manuel Ginnetti, Tania Giupponi e Francesca Russo) sono stati protagonisti, durante il Natale del 2010, del programma denominato “24,000 Voci” andato in onda su Rai Uno e condotto da Milly Carlucci. La giunta comunale cisternese non ha mai voluto promuovere questi ragazzi dando loro la possibilità di esprimersi almeno a livello cittadino. Senza poi contare band come gli “Emikrania” e i “The Anthem” che, auto producendosi, sono riusciti a pubblicare almeno un album.  In sostanza, presa conoscenza di questo disinteresse assoluto, ho capito che era necessario promuovere la musica di Cisterna dal basso, partendo dai cittadini stessi. L’associazione di promozione sociale “Eupolis” vuole lavorare in questa direzione per tutto il corso del 2012. La democrazia diretta promossa dalla suddetta associazione può fare molto per la musica del territorio. Come membro del direttivo e responsabile del settore musicale garantisco personalmente un grande impegno per far fronte alle mancanze della nostra giunta comunale. Infatti, promuovere la musica del territorio si può fare gratuitamente anche sul web. Ho creato da due mesi circa un blog/giornalino online per parlare di musica emergente. Tale pagina web ha riscosso talmente tanti consensi che ho voluto collegare, a tale pagina, un gruppo facebook e un canale Youtube, quest’ultimo risponde al nome di “Portale Musicale TV”. La strada è ancora lunga certo, ma adesso i musicisti del territorio hanno un punto di riferimento, un vera e propria organizzazione che li supporta attraverso una pubblicità totalmente gratuita offertagli da “Eupolis” e dal “Portale Musicale”. In sostanza, basta poco per avere buone iniziative, non servono grandi somme di denaro pubblico o un impegno esorbitante. La critica vuole essere innanzitutto costruttiva. Speriamo che i burocrati delle sale comunali leggano questo articolo, prendano coscienza delle loro mancanze e che provvedano a promuovere quel che Cisterna ha di buono: i musicisti.

Nessun commento: