sabato 24 agosto 2013

Il linguaggio della retina



Ed ecco che vi presento "Il lunguaggio della retina", un progetto chitarristico/strumentale mirato a rappresentare una serie di emozioni umane in musica, nel quale fuoriesco dalla forma canzone per non sottostare a determinate consuetudini che non mi avrebbero permesso di raggiungere quello che volevo. Non è intrattenimento, bensì un pathos allungato che cerca di coinvolgere l'ascoltatore in quella che è un'altra dimensione emotiva. La retina è la membrana più interna dell'occhio. Gli occhi sono lo specchio dell'anima... proprio quella che cerco di rievocare durante l'ascolto delle canzoni. 

Il "Linguaggio" permette all'ascoltatore di stimolare i pensieri e le emozioni del periodo. Per questo non c'è il cantato. Ogni persona ha uno stato emotivo diverso che devo richiamare e le parole mi avrebbero limitato.
Il primo brano si chiama "Mirare", un racconto di emozioni contrastanti. Ogni parte del brano è legata a uno status emotivo. Alcune parti sono simili perché intendevo ricostruire una visione ciclica dell'emotività umana, dalla tristezza alla felicità. Ogni nota del brano ha un suo peso e niente è stato dato per scontato. Cliccare qui per ascoltare "Mirare"

Da 00:00 a 01:25 - presa di coscienza di un problema
Da 01:26 a 03:05 - riflessione sul problema e ricerca della soluzione
Da 03:06 a 03:48 - reazione in crescita 
Da 03:49 a 04:18 - ripensare al problema con minore tristezza 
Da 04:19 a 05:17 - leggerezza
Da 05:18 a 05:27 - felicità, parte uno (stesse note della presa di coscienza di un problema, suonate in  maniera più veloce)
Da 05:28 a 05:50 - felicità, parte due (stesse note della tristezza)
Da 05:51 a 06:34 - chiusura identica alle primissime note iniziali.

Il secondo brano si chiama "A mio modo". La ripetizione dello stesso arpeggio iniziale mira a scatenare l'emotività più intima dell'ascoltatore. Le stesse note sospese della chitarra solista hanno l'obiettivo di provocare l'ansia e la fragilità di chi ascolta. Cliccare qua per ascoltare "A mio modo"

Un modo per stimolare una riflessione sui sentimenti del periodo. Un viaggio lungo, come la durata della traccia.

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