sabato 21 aprile 2012

Sparisci dalla mia vista

Che vergogna! L'articolo di Daniela Del Giovine su S.M. mi ha davvero lasciato senza parole. La giornalista del "Latina Oggi" ha raccontato una delle tante truffe fatte questo errante malfattore cisternese (se solo Daniela venisse a conoscenza delle altre...). Sono queste le persone che "sporcano" i buoni propositi di una comunità. Sono questi gli imbecilli che credono di poter prendere in giro gli altri all'infinito fregandosene di tutto e tutti. Esseri inutili per la società e per se stessi. Ho conosciuto S.M. come un giovane fonico estremamente laborioso. Dopo averlo frequentato per qualche tempo, ho cambiato totalmente opinione nei suoi riguardi. Quello che c'è scritto in quell'articolo è solo la punta dell'iceberg. Noi del Portale abbiamo conosciuto l'iceberg stesso: montagne di truffe e sporchi affari ai danni dei musicisti cisternesi. Atti vergognosi fatti nel modo più sfacciato che si possa pensare. Infatti, dopo una conoscenza profonda del personaggio in questione... non abbiamo potuto far altro che dissocciarci.

Mi verrebbe da dire: "adesso che hai fregato tutto e tutti... sei contento? Pensi di aver fatto una bella figura?" Ma caro S.M., a Cisterna di Latina è pieno di persone oneste che lavorano guadagnando il dovuto e senza rubare agli altri. I musicisti cisternesi sono diversi da te... nessuno si sporcherebbe di tale vergogna. Detto questo... personalmente non lavorerò più per te. Spero davvero che un giorno ti ravvederai e che rinizierai a lavorare seriamente.

Ma perdonami se ti saluto con un velo di rabbia.

domenica 15 aprile 2012

Trattateci con riguardo...

Ho avuto modo di riflettere sull'articolo di Simone Tagliaferro (clicca qui per aprire). Ebbene, trovo incredibile la decisione dell'amministrazione comunale romana. In questi casi mi viene da pensare al modo in cui le istituzioni sottovalutano l'utilità sociale della musica. Dovrebbero sostenerla per svariati motivi: in primis perchè è un'attività che stimola giovani e adulti a rendersi attivi per una comunità. Infatti, la forza della musica è quella di avvicinare le persone e favorire la cooperazione. É utile perchè distoglie il popolo dai problemi di un paese ferito dai mali provocati dalla politica. La musica, poi, è una disciplina che va studiata... tanti ragazzi allenano il cervello altrimenti paralizzato dalla visione dei vari programmi televisivi. Mi riferisco soprattutto al "Grande Fratello" e "L'Isola dei Famosi", trasmissioni che appiattiscono la mente dei ragazzi, dando loro modelli di vita scadenti e fondati sulle apparenze. La musica, invece, è un'attività sociale sana e adatta a tutte le età. Va sostenuta anche perchè molti fanno musica per lavoro.

sabato 14 aprile 2012

Premio Cisterna: Federica Callori e Maria Francesca Bartolomucci incantano l’aula consiliare

Cisterna – lunedì 19 Marzo. Eccomi all’undicesima edizione del “Premio Cisterna”. Mi trovo nell’aula consiliare del palazzo dei servizi alle cinque del pomeriggio. Oggi verranno premiate due amiche, nonché due brave cantanti cisternesi: Federica Callori e Maria Francesca Bartolomucci. La prima è attualmente in tournèe con il musical “Notre Dame de Paris” interpretando il ruolo di protagonista

giovedì 12 aprile 2012

Marco Raffone: una vita dedicata alle sei corde


Marco Raffone è un talentuoso chitarrista cisternese. Riconosciuto come uno dei migliori talenti musicali della zona, ha imbracciato la chitarra per la prima volta all’età di tredici anni. Incomincia a studiare lo strumento da autodidatta. Raggiunta la maggiore età approfondisce la sua preparazione affidandosi agli insegnamenti di Marco Biniero, insegnante all’accademia “Saint Louis” di Roma. Dopo aver compiuto vent’anni si iscrive alla “Percentomusica”, cominciando così a prendere lezioni dal famoso Umberto Fiorentino. Successivamente si iscrive alla “Music Academy 2000” di Bologna, dove riesce a superare brillantemente il test d’ingresso, iniziando a seguire i corsi direttamente dal quarto anno. In un solo anno di studi si diploma. Proprio in questa scuola prende lezioni dal grande Massimo Varini, uno dei più migliori chitarristi italiani. Oggi insegna chitarra a tanti ragazzi, cercando sempre di trasmettere tutto il suo amore e la sua passione per lo strumento. Si è raccontato ai microfoni del "Portale Musicale" con grande umiltà, parlando del suo rapporto con ciò che ama di più della vita: la musica.

mercoledì 4 aprile 2012

Siamo nati liberi


É l'una e mezza e non riesco a prendere sonno. Ne approfitto per scrivere e per pensare a tutte le cose che stanno cambiando intorno a me. Di problemi ce ne sono... quelli non sono mai mancati (niente di grave per fortuna). I passi del mio percorso sono ben ragionati, millimetro per millimetro. C'è che, ogni giorno, mi sento costretto a dimostrare qualcosa agli altri. Il mio istinto mi dice che devo evitare le malelingue, per la sottile costrizione di voler apparire candido. Io, però, voglio avere il sacrosanto diritto del "passo falso", ma sento di non potermelo permettere.

lunedì 2 aprile 2012

Pensiamo a suonare


È necessario fermarsi per riflettere un momento del proprio percorso musicale. Tempo fa ho parlato di questo argomento con altri musicisti: dove vogliamo arrivare? Serve davvero tutto questo studio del proprio strumento? Bisogna davverso sforzarsi di apparire perfetti? Forse no. Forse bisognerebbe soltanto cercare la propria via, il proprio gusto, quello che solo tu puoi avere perchè è lo specchio della tua personalità e del tuo modo di vedere il mondo. Quando si mette su una band si deve guardare a questo concetto, suonare col cuore quello che si sa fare. Seguire le dita delle mani più del metodo didattico stesso.